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Cosa determina la dichiarazione di emersione. Determina la rinuncia alla richiesta di nulla osta al lavoro subordinato legata alla programmazione transitoria dei flussi di ingresso di lavoratori extra Ue non stagionali nel territorio italiano.
Gli effetti sospensivi e definitivi della misura. Fino alla conclusione della procedura di sanatoria sono sospesi i procedimenti penali e amministrativi nei confronti di datore di lavoro e lavoratore per la violazione delle norme di ingresso e soggiorno in Italia e l'impiego di lavoratori. Se la dichiarazione di emersione non si presenta, viene archiviata o rigettata la sospensione cessa alla scadenza del termine per la presentazione o alla data di archiviazione o di rigetto della dichiarazione. Nella fase di definizione della domanda lo straniero non può essere espulso a meno che non sia stato emesso un provvedimento di espulsione o che lo straniero sia segnalato ai fini della non ammissione in Italia in base ad accordi o convenzioni internazionali o che risulti condannato anche con sentenza non definitiva. La sottoscrizione del contratto di soggiorno, insieme alla comunicazione obbligatoria di assunzione all'Inps e il rilascio del permesso di soggiorno comportano per datore di lavoro e lavoratore l'estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi legati alle violazioni delle norme di ingresso e soggiorno in Italia e l'impiego di lavoratori.
Quando il contratto di soggiorno è nullo. È nullo il contratto di soggiorno stipulato sulla base di una dichiarazione di emersione contenente dati falsi. In questi caso è revocato il permesso di soggiorno rilasciato.
Chi non può essere ammesso alla procedura di emersione. Non sono ammessi alla procedura di emersione i lavoratori extracomunitari per i quali sia stato emesso un provvedimento di espulsione o quando lo straniero sia segnalato ai fini della non ammissione in Italia in base ad accordi o convenzioni internazionali. Non sono ammessi alla regolarizzazione anche gli extracomunitari che risultino condannati anche con sentenza non definitiva.
Le sanzioni per false dichiarazioni o attestazioni. Chi presenta false dichiarazioni o attestazioni è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Se il fatto è commesso attraverso la contraffazione o l'alterazione di documenti è prevista la reclusione da uno a 6 anni.
Fondi al Servizio sanitario nazionale. Per gli effetti derivanti dalla regolarizzazione il finanziamento al Servizio sanitario nazionale è aumentato di 67 milioni per il 2009 e di 200 milioni a decorrere dal 2010. Un decreto del ministero del Lavoro, di concerto con l'Economia, sentita la Conferenza permanente dei rapporti tra Stato, regioni e province autonome di Trento e Bolzano, ripartirà fra le regioni gli importi in relazione al numero di cittadini extracomunitari emersi in base alla regolarizzazione.